L’articolo illustra come usare un datasource di tipo xml. Per prima cosa occorre disporre la sorgente dati: in questo usiamo un file xml così definito
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<?xml version="1.0" encoding="windows-1250"?> <libri> <libro id="1" titolo="titolo1" autore="autore1" genere="giallo" > </libro> <libro id="2" titolo="titolo2" autore="autore2" genere="giallo" > </libro> </libri> |
A questo punto sfruttiamo il report definito per l’articolo precedente ma creiamo il nuovo datasource di tipo Xml File Datasource e tra le opzioni indichiamo il path del file xml creato e l’utilizzo di XPath per estrarre i dati.
Resta a questo punto da definire i campi e come essi vanno estratti dal file. Per far questo usiamo Xpath, per chi non lo conoscesse esso permette di individuare i nodi all’interno di un documento XML. Le espressioni XPath, a differenza delle espressioni XML, non servono a identificare la struttura di un documento, bensì a localizzarne con precisione i nodi. Ireport offre uno strumento che permette di individuare i nodi senza conoscere la sintassi Xpath. A questo punto non resta che lanciare l’anteprima e ottenere il nostro report.
Scaricate il file jrxml per replicare quanto descritto nell’articolo.