MAVEN TUTORIAL – 1 – CONFIGURAZIONE MINIMA

Oggi vediamo più in dettaglio il cuore di Maven, ovvero quel POM file che descrive il progetto nella sua completezza. POM è l’acronimo di “Project Object Model”. Si tratta di una rappresentazione XML di un progetto Maven descritta in un file chiamato pom.xml.

Cominciamo ad analizzare la configurazione minima del pom file.

Come ogni buon file xml che si rispetti è presente uno schema xsd che stabilisce le regole del file. Lo schema è arrivato alla versione 4.0.0.

I campi groupId, artifactId version identificano univocamente il progetto, agendo da sistema di coordinate.

Il campo groupId individua univocamente un’organizzazione o un progetto. Può assumere qualsiasi valore, ma è buona prassi valorizzarla usando la dot-notation. In tal modo rilasciando il gruppo su un repository, i punti vengono sostituiti con i separatori di directory OS specifici. Nell’esempio riportato il gruppo it.finazzo.progetti >è presente nella directory $M2_REPO/it/finazzo/progetti.

Il campo artifactId individua univocamente il progetto all’interno dell’organizzazione. Di norma coincide con il nome del progetto. Nell’esempio riportato il progetto è presente nella directory $M2_REPO/it/finazzo/progetti/singolo

Il campo version individua la versione del progetto. Nell’esempio riportato il progetto$M2_REPO/it/finazzo/progetti/singolo/1.0.

Il campo packaging individua il formato del package prodotto. Se non è definito il sistema assume jar.