SPRING WS – TUTORIAL 2 – CONOSCERE IL WSDL

Per generarare il wsdl a partire dal file xsd occorre utilizzare una classe fornita da spring ws che in automatico nel rispetto di determinate convenzioni genera il nostro wsdl.

La classe da utilizzare è la DefaultWsdl11Definition

  • L’attributo id determina il nome del wsdl. In questo caso esporrà il wsdl libreria.wsdl
  • La proprietà schema indica il file da utilizzare per la generazione del file wsdl
  • le proprietà portTypeName e locationUri indicano i parametri da inserire all’interno del wsdl per la richiesta dei servizi.
La nostra classe genera analizza il file xsd alla ricerca di elementi con il suffisso Request e Response e per ogni elemento individua gli elementi tipici della specifica SOA.
Nel nostro caso il wsdl generato ha la seguente forma

 

  • La sezione type presenta i tipi e gli elementi definiti nell’xsd.
  • La sezione messages presenta tutti i messaggi gestibili dal nostro soa server. La nostra classe ha individuato tanti messaggi quanti sono gli elementi definiti nell’xsd con suffisso Request e Response
  • La sezione operation presenta i servizi esposti dal server specificando per ogni servizio il messaggio di ingresso e di uscita.
  • infine la sezione servizi indica a quale url sono disponibili i nostri servizi.

Nel nostro caso la classe ha individuato un solo servizio RicercaLibro che riceve in ingresso la RicercaLibroRequest e restituisce in uscita la RicercaLibroResponse. Tale servizio è disponibile all’url http://localhost:10000/libreria/webservice.

Per poter avere un riscontro agevole di quanto fatto possiamo caricare il nostro wsdl tramite il tool soap ui, ottimo strumento per il testing dei servizi SOA.

Nel prossimo articolo vedremo come mettere in piedi il nostro server con l’aiuto di spring-ws.