TUTORIAL – CANTALOUPE IMAGE SERVER

Per esigenze lavorative ho dovuto utilizzare un image server, capace di effettuare trasformazione di immagini a runtime per adattare le immagini a qualsiasi dispositivo. La scelta è caduta su Cantaloupe, un image server scritto in java compliant con le API IIIF, che definiscono un interfaccia di servizi da invocare per effettuare le principali operazioni sulle immagini. Installare e avviare Cantaloupe è molto semplice, è sufficiente scaricare dalla homepage  il file zip contenente i binari, scompattare e lanciare l’eseguibile non prima di aver creato il file di configurazione nella stessa cartella. Per la mia installazione ho usato Cantaloupe v. 3.3.5 e per avviare il server ho usato la direttiva

La configurazione di default prevede che il server stia in ascolto sulla porta 8182, pertanto se avete fatto tutto correttamente accedendo al link http://localhost:8182/ comparirà la nostra home page, ovvero una bella fetta di cantalupo indicante la versione corrente.

A questo punto attiviamo il pannello di amministrazione. Per farlo accediamo al file di configurazione e attiviamo tramite la sezione

Nel mio caso ho scelto admin come password, riavviamo e accediamo al link http://localhost:8182/admin, inseriamo i dati accesso ed ecco il nostro pannello

Per le informazioni sulle varie funzionalità a disposizione rimando al manuale, soffermiaci su 2 schede in particolare: resolvers e processors. I processors sono gli oggetti che effettuano le trasformazioni sulle immagini e sono legate ai formati che dobbiamo gestire e gli standard supportati sono rappresentati nella scheda in una comodo tabella. La configurazione di default prevede l’uso di java2dprocessor, ma siamo liberi di fare quello che vogliamo.

I resolvers sono gli oggetti che a partire da un identificativo alfanumerico sono in grado di recuperare l’immagini. Sono presenti vari tipi, ma quello di default è il FilesystemResolver che a partire da una directory recupera l’immagine grazie al nome

Se voglio ottenere i metadati di una immagine occorre invocare l’url

dove 0001_2.jpg è il nome del file. Con tale direttiva ottengo i metadati del file in formato json

Per ottenere l’immagine originale il link da invocare è il seguente

Per ottenere le varie derivate occorre variare i parametri che seguono l’identificativo del file nel rispetto delle api IIIF, per maggiori dettagli leggete le specifiche disponibili qui