Inizia una serie di articoli dedicati a quel componente che ha influenzato pesantemente lo sviluppo delle applicazioni in ambito enterprise, ovvero l’XML, acronimo di eXtensible Markup Language.
Esso è un linguaggio che permette di definire altri linguaggi di markup. Definisce un insieme standard di regole sintattiche per modellare la struttura di documenti e dati. Tali specifiche ufficiali sono state definite dal W3C (Worl Wide Web Consortium) e sono consultabili all’indirizzo http://www.w3.org/XML.
XML è dunque un meta-linguaggio per definire la struttura di documenti e dati, dove per documento XML si intende un file di testo contenente una serie di tag, attributi e testo secondo regole sintattiche ben definite.
Il documento XML è caratterizzato da una struttura gerarchica, composto da componenti denominati elementi. Ciascun elemento rappresenta un componente logico del documento e può contenere altri elementi (sottoelementi) o del testo. Ad ogni elemento possono essere associate informazioni dette attributi, che descrivono le proprietà dell’elemento.
L’organizzazione degli elementi presenta un ordine gerarchico con un elemento principale detto root element e gli elementi che compongono l’albero vengono definiti tag.
Nel prossimo articolo vedremo in dettaglio una struttura xml per approfondire i contetti espressi