Ultimamente mi capita di aver dei processi JAVA attivi e non vederli tra quelli indicati nel taskmanager. Mi capita con il plugin jetty che a seguito di errore risulta non attivo, ma in realtà mi ha lasciato un processo che blocca l’accesso alle risorse.
Per fortuna ci viene in soccorso il jps – Java Virtual Machine Process Status Tool che mi permette di sapere quanti processi java sono attivi e relativo PID per poterli chiudere con il comando taskkill.
Pertanto apriamo una shell e lanciamo il comando
jps -m
che mi restituirà l’elenco dei processi java attivi
In ambito GWT l’oggetto Calendar non è disponibile, pertanto non volendo usare il metodo deprecato getYear() dell’oggetto Date , è possibile ottenere l’anno corrente usando l’oggetto com.google.gwt.i18n.client.DateTimeFormat
Nasce l’esigenza di attivare dei widget a seguito dell’autenticazione utente. Per questa esigenza ci viene in soccorso il plugin Widget Logic, disponibile al link https://wordpress.org/plugins/widget-logic/.
Attivando il plugin verrà attivata dentro ogni widget un campo per la logica aggiuntiva.
All’interno del campo testo sarà possibile tramite del codice stabilire la logica di visualizzazione
is_user_logged_in() –> il widget è visibile solo per utenti autenticati
!is_user_logged_in() –> il widget è visibile solo per utenti non autenticati
Vuoi verificare la versione php usata in wordpress ? Niente di più facile. Installa il plugin Display PHP Version disponibile al link https://wordpress.org/plugins/display-php-version o ricercalo tramite la funzione disponibile nella sezione Aggiungi nuovo plugin e accedi alla sezione in Sintesi presente nella dashboard e avrai modo di verificare l’esatta versione di PHP.
Solitamente uso WordPress come CMS, lo trovo comodo e semplice da usare qualora non siano presenti particolare esigenze da parte del cliente. Da poco tempo ho scoperto la presenza della APi Rest pienamente supportate dalla versione 4.7, il che fa si che WordPress possa essere utilizzato come backend per architetture a servizi di tipo REST. In breve WordPress permette di definire agevolmente endpoint in grado di ricevere e inviare oggetti di tipo JSON (JavaScript Object Notation). JSON è un formato leggero per l’interscambio di dati, più leggero dell’XML e ciò ha fatto che l’architettura REST con JSON si presenti come alternativa ad una architettura SOAP con XML. Per chi volesse maggiori dettagli su REST rimando ai ragazzi di HTML.IT
Nel mio caso l’esigenza è quella di realizzare un app android che acceda ai contenuti gestiti su una piattaforma WordPress e ne consenta la lettura e/o la modifica.
In questo articolo vedremo come realizzare un servizio REST. Per fare questo occorre realizzare un plugin wordpress, definire l’endpoint da gestire e la logica con cui gestire le chiamate ricevute.
Andiamo per ordine, per realizzare il plugin occorre caricare un file php nella cartella /wp-content/plugins. Tale file deve presentare una intestazione particolare, che consenta a WordPress di individuarlo e di consentire tramite la dashboard di attivarlo. Di seguito un esempio:
PHP
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<?php
/*
Plugin Name: Valerio Finazzo Plugin
Plugin URI: http://www.valeriofinazzo.it/
Description: Plugin per la lettura dei posts
Author: Valerio Finazzo
Version: 1.0
*/
?>
Se avete fatto correttamente, accedendo alla sezione plugin di WordPress trovere il plugin da attivare
A questo punto attiviamo il file ma non essendoci alcun endpoint definito non vedremo effetti. Per definire l’endpoint ci avvaliamo della direttiva add_action che consente di stabilire le regole di invocazione del servizio e la logica con cui restituire il dato
Il comando add action invoca la direttiva register_rest_route che stabilisce l’url da invocare, il metodo HTTP con cui invocare il servizio e la funzione da invocare). Nell’esempio fornito il plugin risponde alla chiamata GET del servizio http://www.valeriofinazzo.it/wp-json/vfplugin/v1/posts/.
Il metodo cakllback prevede di chiamare la routine api_get_posts che recupera tutti gli articoli presenti nel sito serializzati in formato json
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functionapi_get_posts($data){
$all_posts=array();
$posts=get_posts();
if(empty($posts))
returnnull;
return$posts;
}
La serializzazione viene gestita in modo trasparente da WordPress. Pertanto il servizio è attivo e non è richiesto altro.
Da poco ho iniziato a usare questo prodotto per l’ecommerce. Sull’installazione non mi soffermo perchè è abbastanza intuitiva, oltretutto è già offerta dai siti di hosting come aruba. Mi soffermerò di più sugli aspetti di configurazione, che l’interfaccia di back-end non permette di gestire in modo naturale.
La prima cosa che ho dovuto fare è stata rimuovere la condizione del prodotto. L’interfaccia di back-end non consente di agire su questo oggetto. Navigando sul forum ho trovato varie soluzioni che prevedevano la modifica al template tpl del prodotto. Personalmente ho preferito agire sul css e nascondere l’oggetto al momento della presentazione.
Per fare questo dovete modificare il file css product.css e aggiungere in coda la definizione
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#product_condition{
display:none;
}
A questo punto ricaricando la pagina di dettaglio del prodotto il campo condizione risulterà scomparso.
Se per qualche motivo non potete modificare il css o il vedere il tag nell’html urta la vostra sensibilità potete sempre commentare il sorgente del file product.tpl all’interno del vostro tema
Coop Sociali Lombarde è l’app per android che consente di ricercare le cooperative sociali presenti sul territorio lombardo.
L’app localizza su google map le cooperative sociali lombarde.
I dati vengono recuperati dal servizio open data offerto da Regione Lombardia, consultabile all’indirizzo https://www.dati.lombardia.it/resource/tuar-wxya.json.
Per ciascuna cooperativa mostra le informazioni di maggiore interesse per l’utente.
E’ presente una sezione che estrae delle statistiche e la possibilità di aggiornare i dati in ogni momento.
Nei rilasci verranno estese le funzionalità messe a disposizione dall’app.
RSA Lombardia è la l’app per android che consente di ricercare le RSA presenti sul territorio lombardo.
L’app localizza su google map le residenze sanitario assistenziali lombarde. I dati vengono recuperati dal servizio open data offerto da Regione Lombardia, consultabile all’indirizzo
https://www.dati.lombardia.it/Famiglia/Elenco-RSA-Accreditate/vef4-8fnp.
Per ciascuna residenza mostra le informazioni di maggiore interesse per l’utente.
E’ presente una sezione che estrae delle statistiche e la possibilità di aggiornare i dati in ogni momento.
Nei rilasci verranno estese le funzionalità messe a disposizione dall’app.
Agriturimi Lombardia è la nuova app sviluppata per android che consente di ricercare agevolmente tutti gli agriturismi presenti in Lombardia.Gli agriturismi vengono recuperati dal servizio open data esposto da Regione Lombardia e geolocalizzati tramite le api di google maps.
Per ogni agriturismo l’app recupera i dati identificativi, i dati di contatto e mostra le attività svolte dall’agriturismo. L’app consente di contattare telefonicamente l’agriturismo avviando in automatico il servizio di call, di inviare mail e di accedere al sito web se presente.
L’app presenta una base dati che consente di implementare una ricerca libera tra le varie informazioni del database. E’ inoltre presente un modulo statistiche che consente di estrarre una serie di statistiche di maggior interesse per l’utente.
Ho continuato lo studio per gestire il tooltip in un datagrid gxt. Il giro è un pò più complesso di quello che pensavo, ma neanche tanto, basta cambiare il punto di vista.
Il Grid è definito aggiungendo le colonne una per una e associando a ciascuna di esse una configurazione, tramite la classe ColumnConfig.
Ipotizziamo di voler creare un classico grid con 2 colonne e di voler attivare il tooltip sia sull’intestazione che sul contenuto.
Con la chiamata setToolTip stabiliamo il tooltip associato all’intestazione.
Adesso definiamo il tooltip a livello di cella. Per fare ciò ci viene in soccorso la classe TextCell, e ridefinendo la funzione di render in modo da associare un tooltip alla singola cella
Per attivare il tooltip occorre instanziare un oggetto QuickTip associandolo al grid
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newQuickTip(grid);
e a questo punto invocando il datagrid sarà visibile il tooltip a livello di cella.
Il sito dell'ingegnere Valerio Finazzo
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